Sanzioni per Inosservanza Normativa Trattamento Dati Personali
In Italia, le sanzioni per la mancata osservanza delle normative sul trattamento dei dati personali sono disciplinate dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e dal Codice in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 196/2003, modificato dal D.lgs. 101/2018). Le sanzioni possono essere di natura amministrativa e penale.
Sanzioni Amministrative
- Sanzioni pecuniarie:
- Per violazioni meno gravi (es. mancata nomina del DPO, non adeguata protezione dei dati, ecc.): fino a 10 milioni di euro, o fino al 2% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.
- Per violazioni più gravi (es. violazione dei diritti degli interessati, trasferimenti illeciti di dati, mancata conformità agli ordini dell’autorità di controllo, ecc.): fino a 20 milioni di euro, o fino al 4% del fatturato mondiale annuo dell’esercizio precedente, se superiore.
- Sanzioni accessorie:
- Avvertimenti e ammonimenti.
- Limitazioni temporanee o definitive, compreso il divieto di trattamento.
Sanzioni Penali
Il Codice in materia di protezione dei dati personali prevede alcune ipotesi di reato per la violazione delle norme sul trattamento dei dati:
- Trattamento illecito dei dati: pena della reclusione da sei mesi a tre anni a seconda delle fattispecie le tre fattispecie sono quelle sotto in rosso ma non ce le riporterei per non appesantire troppo
- Comunicazione e diffusione illecita di dati personali oggetto di trattamento su larga scala: La pena è della reclusione da uno a sei anni. le due fattispecie sono quelle sotto in rosso ma non ce le riporterei per non appesantire troppo
- Acquisizione fraudolenta di dati personali oggetto di trattamento su larga scala: la pena è della reclusione da uno a quattro anni. la fattispecie è quella sotto in rosso ma non ce la riporterei per non appesantire troppo
- Inosservanza dei provvedimenti del Garante Falsità nelle dichiarazioni al Garante e interruzione dell’esecuzione dei compiti o dell’esercizio dei poteri del Garante: La pena è la reclusione da sei mesi a tre anni
- Violazioni delle disposizioni in materia di controlli a distanza e indagini sulle opinioni dei lavoratori: si tratta di una fattispecie disciplinata dall’art. 4 L. 300/70 (Statuto dei Lavoratori): pena congiunta dell’arresto da quindici giorni a un anno e dell’ammenda, aumentabile fino al quintuplo per garantirne l’afflittività.
Altre conseguenze
Oltre alle sanzioni amministrative e penali, la mancata conformità alle normative sulla protezione dei dati può comportare ulteriori conseguenze:
- Danni reputazionali: La divulgazione pubblica di violazioni può danneggiare gravemente la reputazione di un’azienda.
- Risarcimento danni: Gli interessati possono chiedere risarcimenti per i danni materiali e immateriali subiti a causa della violazione delle normative sulla protezione dei dati.
- Costi di conformità successiva: Costi significativi per implementare misure di conformità post-violazione, inclusa la consulenza legale e tecnica, formazione del personale, e aggiornamenti dei sistemi IT.
Misure preventive
Per evitare tali sanzioni, è importante che le organizzazioni implementino misure di conformità, tra cui:
- Nomina di un Data Protection Officer (DPO), se richiesto.
- Valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA), se obbligatorie per legge e, in ogni caso, quando il trattamento può comportare un elevato rischio per i diritti e le libertà fondamentali degli interessati.
- Formazione continua del personale.
- Adozione di misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la sicurezza dei dati.
- Stesura e aggiornamento continuo di policy e procedure interne in materia di protezione dei dati.
Queste misure possono aiutare a ridurre il rischio di violazioni e le relative sanzioni.