Reclamo

Il reclamo è il mezz di ricorso tramite il quale l’interessato può rivolgersi all’autorità di controllo competente, nel caso ravvisi una violazione in materia di privacy (art. 77 GDPR).

L’autorità competente a conoscere del reclamo è alternativamente:

– l’autorità dello stato membro in cui risiede l’interessato;

– l’autorità dello stato membro in cui si è verificata la presunta violazione.

In Italia l’autorità competente in materia di privacy è il Garante per la protezione dei dati personali.

Il procedimento per la presentazione del reclamo e per il suo successivo esame e per la comunicazione del conseguente esito è regolato agli articoli da 140-bis a 143 del Codice Privacy.

Il reclamo può essere sottoscritto direttamente dall’interessato oppure, per suo conto, da un avvocato, un procuratore, o anche da un organismo, un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro.

In tali casi, è necessario conferire una procura da depositarsi presso il Garante assieme a tutta la documentazione utile ai fini della valutazione del reclamo presentato.

Il reclamo di cui all’art. 77 GDPR è alternativo al ricorso giurisdizionale effettivo (link al tema) di cui all’art. 79 GDPR.

Per approfondimenti:

Mezzi di ricorso

31-5-2019_La procedura di reclamo davanti al Garante Privacy

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